A seguito della richiesta formulata lo scorso 1° marzo, l’UNSCP è intervenuta con il suo Segretario Nazionale Amedeo Scarsella nell’ambito delle audizioni informali svolte dalla Commissione bilancio del Senato, in relazione al disegno di legge n. 564 (d-l 13/2023 – Attuazione PNRR) svolte nel pomeriggio di oggi, 6 marzo 2023.

L'audizione è stata chiesta per portare all'attenzione della Commissione alcuni temi di interesse delle autonomie locali e della categoria dei segretari comunali e provinciali.

Nel documento, consegnato agli Onorevoli componenti della Commissione ed illustrato dal Segretario Nazionale nel corso dell’audizione, è stato posto l’accento sulla necessità che nell’attuale fase di attuazione delle diverse azioni previste dal PNRR, tutti i Comuni e le Province – principali soggetti attuatori delle misure PNRR – possano contare sulla fondamentale azione di sovraintendenza e coordinamento della gestione complessiva dell’ente, che la legge ed il CCNL assegnano al Segretario comunale e provinciale, per assicurare il raggiungimento degli obiettivi PNRR per la parte loro spettante. Nel documento, dopo aver ricordato le diverse disposizioni con le quali il legislatore, con il dichiarato obiettivo di consentire a tutti gli enti locali di essere in condizione di raggiungere i fondamentali obiettivi del PNRR, è di recente intervenuto per porre rimedio alla grave carenza di tale figura nelle amministrazioni locali, è stata sottolineata la necessità di garantire la tempestiva attuazione dell’art. 1, comma 828, della L. n. 197/2022, che assicura ai comuni di minore dimensione - con popolazione inferiore a 5.000 ab. – e per un periodo transitorio - fino al 31 dicembre 2026 - di poter contare su contributi sicuramente utili a sostenere la spesa del segretario comunale, emanando celermente i relativi provvedimenti attuativi. L’UNSCP ha, inoltre, formulato una proposta di emendamento (Emendamento n. 1) finalizzato ad escludere il trattamento economico del segretario dal computo degli attuali tetti di spesa del personale, complessivi e di trattamento accessorio, unica misura ritenuta davvero risolutiva del problema sollevato da molti enti, e non solo dai piccoli comuni, connesso alla stabile presenza del segretario comunale e provinciale. Unitamente alla proposta emendativa, il documento illustra compiutamente la sostenibilità della proposta sulla quale si è a conoscenza di una medesima iniziativa promossa anche dal Ministero dell’Interno. Nel prosieguo, il documento illustra alcune proposte emendative finalizzate a estendere ai segretari comunali e provinciali le misure di incentivazione che il dl 13/2023, oggetto di conversione, prevede a favore dei dirigenti e del personale coinvolto nell’attuazione dei progetti PNRR, in considerazione del notevole incremento di tutte le attività ad essi connesse, sia in termini di programmazione e gestione che di aggravio delle responsabilità. In particolare:

a) l’Emendamento n. 2 ha la finalità di dettare disposizioni idonee a chiarire che l’incremento del trattamento accessorio, previsto dall’art. 8, comma 3, del dl 13/2023 a favore di tutto il personale in servizio negli enti locali (anche con qualifica dirigenziale) e in deroga ai limiti di cui all’art. 23 del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, riguarda anche i segretari il cui ruolo apicale è, come già detto, centrale anche nel perseguimento degli obiettivi del PNRR. La particolarità del trattamento accessorio del segretario, che non è regolato da specifici “fondi” bensì esclusivamente dai contratti collettivi nazionali, rende, infatti, necessario chiarire che la facoltà di incremento, oltre che in deroga ai limiti di cui all’art. 23 del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, si applica in deroga, altresì, ai limiti di trattamento accessorio previsti dai vigenti contratti collettivi medesimi, in aumento rispetto ai valori massimi di retribuzione di posizione o di risultato da essi contemplati.

b) L’Emendamento n. 3 si inserisce nel quadro di incentivazione disposto a favore degli enti locali nell’art. 8 del dl 13/2023 prevedendo, negli stessi confini - anche temporali - posti alle deroghe previste al comma 3 per il personale dipendente (incremento del fondo di parte variabile per il personale dipendente che partecipa alla realizzazione di progetti PNRR), ed al comma 5 per il personale dirigente (possibilità di erogare incentivi di cui all’art. 113 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 anche al personale di qualifica dirigenziale coinvolto nel progetti PNRR, in deroga al limite di cui all'articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017 n.75), di attribuire il giusto riconoscimento alle prestazioni dei segretari comunali e provinciali per l’attività di rogito dei contratti relativi a progetti PNRR, in deroga ai limiti di cui art. 10, comma 2 bis, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90 convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114 e dunque anche laddove sia presente nell’ente personale con qualifica dirigenziale. È innegabile, infatti, che le responsabilità connesse all’attività di rogito dei contratti relativi ai progetti di PNRR siano maggiori rispetto a quelle dei contratti che beneficiano di altre fonti di finanziamento perché più numerosi e onerosi sono gli adempimenti connessi. Il documento si sofferma da ultimo sulla sostenibilità della proposta che non comporta alcun aggravio di spesa per le amministrazioni locali trovando copertura finanziaria nei proventi che l’ente incassa in ragione dell’attività di rogito assicurata dal segretario comunale e provinciale. Nella denegata ipotesi che la Commissione non ritenesse meritevole di accoglimento l’emendamento n. 3 illustrato, l’Emendamento n. 4, formulato in subordine, prevede che la citata attività di rogito sia incentivata per i contratti relativi ai progetti di PNRR negli enti nei quali sono presenti figure dirigenziali, secondo le previsioni dettate dall’art. 113, comma 2 del Codice dei contratti pubblici (D.lgs. 50/2016).

Qui il comunicato della Segreteria Nazionale dell'Unione ed al documento presentato in audizione (con emendamenti proposti).